Non umane parole ma vere
bruciano
all’angolo della notte.
Corpi offuscati vibrano,
a mezza luce pulsanti.
La mano sincera
ridisegna il volto
accarezza il collo
circumnaviga l’ombelico
ed è subito Andalusia
e rock’n’roll
finché piano,
sotto all’argenteo tremolio,
in un sospiro di piacere,
muore anche l’ultima
nota di blues.
Resta soltanto il miracolo
di un amore nato
da una cassa vuota
che non rinuncia a suonare
se si emoziona,
di due corpi abbracciati
un’unica ombra
che si allontana.
L.

Il chitarrista spagnolo – Manet (particolare)