Spazzolo i capelli dal lato dell’azione
– ambigua premura nel gioco
della quotidianità: si paga con la lama
d’ aria sul collo, il peso spostato
dall’altra parte del cuore. E al netto
dei giorni, ignoro leggerezza che sfugga
al vincolo di realtà.
Spazzolo i capelli dal lato dell’azione.
Lo specchio mi guarda incredulo
negli occhi: ancora tento di assomigliarmi,
ancora mi perdo. Tra i denti della spazzola
non resta che una traccia di te,
anima mia: spezzata, dispersa,
dalla polvere impara l’arte del ritorno
e l’infiltrazione silenziosa nelle fessure
della vita. Nello sporco e nel composito, impara
a leggere unità.
L.

Les liaisons dangereuses – R. Magritte